La Cina è molto di più di grandi città, templi e noodles. In Cina centrale, nella provincia dell’Hunan, troviamo le montagne di Zhangjiajie-Wulingyuan, che hanno recentemente iniziato a diventare note come “le montagne di Avatar”, visto che la gente del posto crede fermamente che Cameron si sia ispirato a questi paesaggi per creare le pietre galleggianti di Pandora. E la verità è che, quando la base delle colonne di arenaria è coperta dalla nebbia, le punte sembrano galleggiare.
Le montagne di Wulingyuan (situate nel municipio di Zhangjiajie), formano uno dei parchi nazionali più sorprendenti della Cina, la cui attrazione principale sono le grandi colonne carsiche che sembrano sfidare la gravità, dato che in molti casi sembrano essere più grosse in cima che alla base. Il grande problema della zona è la difficoltà a reperire informazioni pratiche sul posto e la pessima qualità delle mappe, che aiutano poco a farsi un’idea di come muoversi in zona. Per questo, dato che le ho visitate due volte, volevo spiegare un po’ come organizzare la visita.
Come arrivare
Negli ultimi anni il turismo nella zona si è sviluppato enormemente. Ciò ha comportato l’aumento dei mezzi di trasporto per arrivare a Zhangjiajie: c’è una stazione ferroviaria, un aeroporto e l’immancabile stazione degli autobus, che offre i tragitti più strani.
La prima volta sono arrivato in questa zona dopo un lungo viaggio in treno (26 ore da Pechino). Anche se c’è un aeroporto con connessioni molto buone, che potrebbe far risparmiare molto tempo, a volte trascorrere del tempo in un vagone-letto cinese può essere una grande esperienza.
La maggiore “difficoltà” è come arrivare al parco. Esistono varie entrate principali: quella a sud dista circa 40 chilometri dalla città di Zhangjiajie e ci si può arrivare in autobus o taxi. Tuttavia, per caso – o meglio per “errore” – avevo prenotato un hotel nel paesino di Wulingyuan, del quale non avevo mai sentito parlare. In questo paesino si trovava casualmente una delle entrate principali del parco, cosicché l’errore si è trasformato in una mossa azzeccata, che consiglio a tutti quelli che me lo chiedono: il posto migliore in cui soggiornare è il paese di Wulingyuan, che si può raggiungere in autobus (circa 40 minuti) o in taxi da Zhangjiajie. Arrivati in paese non potrete non trovare l’entrata del parco.
Una terza opzione è restare dentro il parco in un ostello situato nella zona di Wulingyuan, anche se amici che lo hanno visitato non me lo hanno consigliato, dato che è piuttosto (troppo?) essenziale.
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In tour o da soli
Organizzare una visita a Zhangjiajie, come puoi renderti conto da questo articolo, può essere complicato, dato che nonostante sia un luogo piuttosto famoso, la mancanza di informazioni sul luogo può costituire un problema per alcuni viaggiatori.
Tuttavia, se hai tempo e voglia di organizzare il viaggio non c’è alcun bisogno di aderire ad un tour, dato che con le informazioni disponibili si può visitare il posto senza problemi (soprattutto se sai parlare il cinese), anche se è consigliabile non essere troppo stretti con i tempi, dato che a queste latitudini possono sorgere imprevisti.
Ciò nonostante, se hai poco tempo e non hai voglia di combattere con i possibili (probabili) imprevisti che possono sorgere, partecipare ad un tour può essere una buona alternativa.
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Cosa vedere
Zhangjiajie è davvero grande e bisogna organizzare bene la visita prima della viaggio. Per organizzare meglio la visita, l’ho divisa in tre grandi parti: Wulingyuan, Fiume dorato della Frusta e Huangshi. Wulingyuan e Huangshi si trovano a circa 300 m di altura sul fiume che le attraversa entrambe.
Wulingyuan
Wulingyuan è divisa a sua volta in tre grandi zone:
- Tianzi: situata nella parte più al Nord, è una delle zone più belle ed un bel posto per cominciare. Ci si può arrivare salendo in funivia, a piedi attraverso la Galleria delle Dieci Miglia (un percorso duro che consiglierei per la discesa) o in uno degli autobus elettrici che si muovono dentro il parco.
- Yangjiajie: situata nella parte più occidentale di Wulingyuan, visitarla comporta una delle passeggiate più dure del parco, a causa del gran numero dei gradini da affrontare. Ciò nonostante, credo che i panorami e il silenzio alla fine del cammino, sui Gradini fino al Cielo, sono tra i più belli che offre il parco. Il brutto è che poi tocca tornare indietro. Il modo migliore per arrivare è con l’autobus elettrico.
- Yuanjiajie: è il versante sud della formazione di Wulingyuan. Essendo la più facile da visitare offre i panorami più conosciuti del parco (non per questo meno belli). Si può arrivare in ascensore – sì, un ascensore dentro la montagna – in autobus elettrico o salendo molte scale. Anche in questo caso, sarebbe più conveniente fare quest’ultimo tragitto al ritorno.
Fiume Dorato della Frusta
Il Fiume Dorato della Frusta — mi dispiace, non l’ho scelto io il nome – permette, a parte una passeggiata quasi senza gradini, di vedere le grandi colonne basaltiche dalla base, un punto di vista dal quale impressionano ancora di più. In alcuni punti si ha la sensazione di camminare in una grande città con grattacieli di pietra.
Huangshi
Per finire, la montagna di Huangshi è un altro punto imprescindibile della visita. Si può salire in funivia (se non è rotta) o a piedi (a me è toccato salire a piedi: portatevi l’acqua se scegliete questa soluzione). Una volta in cima, un sentiero circolare permette di avere una panoramica di alcune delle principali formazioni basaltiche del parco.
E a parte tutti questi paesaggi, non bisogna perdersi le scimmie. Piccole e piuttosto socievoli, si muovono in gruppo per il parco e non è raro vederle lungo il fiume o su qualche cima.
Percorsi più famosi
Spiegate le zone principali del parco (ce ne sono molte di più), propongo tre piani di viaggio differenti:
Percorso di due giorni (facile)
Se hai solo due giorni per visitarlo, ma non vuoi stancarti troppo puoi farlo, anche se ti consiglio di svegliarti all’alba.
- Primo giorno: entrando dalla porta di Wulingyuan vai con l’autobus elettrico fino all’ascensore di Bailong e sali per visitare Yuanjiajie. Finita questa zona e visto il ponte di pietra più affollato del mondo, prendi un autobus elettrico fino a Tianzi (circa 40 minuti). Li potrai vedere di pomeriggio le colonne illuminate da un lato che creano un effetto di luci ed ombre incantevole. Da lì ti consiglio di scendere a piedi per il tragitto che va verso la Galleria delle Dieci Miglia (fa’ attenzione al tempo, si impiega un’ora e mezza o due per la discesa);
- Secondo giorno: puoi cominciare entrando dalla stessa porta e prendendo lo stesso autobus, però scendendo all’inizio del Fiume Dorato della Frusta. La gradevole passeggiata in pianura ti farà dimenticare le numerose scale del giorno precedente. Alla fine del fiume troverai la salita a Huangsi. Non esitare a prendere la funivia per salire, anche se hai ancora forze ti consiglio di scendere a piedi. Al ritorno puoi arrivare alla stessa porta, percorrendo il fiume al contrario per rilassarti, o uscire dalla porta sud, da dove puoi prendere un autobus fino a Wulingyuan.
Percorso di due giorni (difficile)
Se il tour precedente ti lascia con la sensazione di non aver visto abbastanza, ma comunque non hai più di due giorni, puoi provare il seguente:
- Primo giorno: sali in funivia fino a Tianzi e fai una prima visita della zona. Vai con l’autobus elettrico alla sezione di Yangjiajie, dove ti aspettano simpatiche scimmie che ti allevieranno i numerosi tratti di scale. Non dimenticare di arrivare fino ai Gradini fino al Cielo e di riposarti per bene lì. Al ritorno puoi terminare il primo giorno visitando Tianzi, ammirando la differenza dei panorami tra la mattina ed il pomeriggio e scendendo passando dalla Galleria;
- Secondo giorno: comincia salendo in ascensore, visitando Yuangjiajie e scendendo a piedi fino al fiume. Di nuovo, percorri il fiume e termina visitando Huangshi.
Percorso di tre giorni
Se hai la fortuna di avere tre giorni come è successo a me la prima volta che ho visitato Zhangjiajie, puoi rilassarti un po’ di più.
- Primo giorno: visita con calma Yuanjiajie e la parte dura di Yangjiajie;
- Secondo giorno: visita Tianzi ed esplora con calma la discesa dalla Galleria;
- Terzo giorno: visita il fiume e Huangshi.
A parte quello che ho descritto, ci sono molti altri sentieri secondari che potresti aggiungere nel caso tu voglia visitare di più ed il tempo te lo permetta.
Biografia dell’autore: Ignacio García è arrivato a Pechino nel 2012 per motivi di studio e da allora non ha smesso di esplorare questo magnifico paese. I suoi viaggi lo hanno portato a scoprire quei tesori nascosti della Cina che in pochi conoscono. Oggi si occupa di quello che gli piace di più, organizzare viaggi che rappresentino un’esperienza completa di questo paese.
Photo Credits: Photos by Ignacio García